Piemonte, truffe a danni delle imprese: Unioncamere spiega come difendersi

Pericolo truffe a danno delle imprese in Piemonte. A lanciare l’allarme è Unioncamere regionale, alle prese in questi giorni con “diverse segnalazioni in merito a organizzazioni che spediscono ripetutamente richieste di versamento, utilizzando denominazioni facilmente confondibili con quelle delle Camere di commercio”, in cambio di iscrizioni in banche dati, reistri o albi.

Oltre a non avere nessun legame con l’ente, precisa in una nota Unioncamere Piemonte, le richieste “non hanno nulla a che vedere con il pagamento obbligatorio del diritto annuale, che da anni non si effettua tramite bollettino postale ma esclusivamente attraverso il modello F24”.

Inoltre, aggiunge, per ogni corrispondenza ufficiale l’ente utilizza esclusivamente “carta intestata che riporta logo ed esatta denominazione dell’ente, con le informazioni specifiche relative a tempi e modalità del pagamento”.

Unioncamere raccomanda perciò alle aziende della regione di “diffidare da qualunque richiesta simile” e di “contattare l’ufficio Urp della propria Camera di commercio di riferimento” prima di effettuare versamenti. È possibile inoltre segnalare le comunicazioni ingannevoli all’Autorità Garante della concorrenza e del mercato.

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