Il commento del direttore
Remo Vangelista
Tre giorni di fuoco poi la lenta ripresa verso la normalità.
Un agosto da dimenticare per Volotea, compagnia aerea low cost, che si è trovata di fronte ad una serie di problemi tecnici capaci di rallentare la sua crescita sui mercati internazionali. Guasti agli aeromobili e pesanti ritardi sugli aeroporti di Torino, Venezia e Genova hanno addirittura costretto l’Enac ad intervenire attivando le procedure di sanzionamento per la linea aerea spagnola.
La situazione al momento appare rientrata, visto che da circa 10 giorni non si registrano ritardi pesanti come a inizio agosto.
La compagnia, che al momento dispone di un parco flotta composto da 15 jet Boeing 717, si è fatta cogliere impreparata in occasione dei guasti malgrado disponga di due aerei di backup.
Inutile negare che il danno d’immagine per Volotea è abbastanza evidente e questo potrebbe segnare una marcia d’arresto nel piano di espansione del vettore iberico. Volotea ha trasportato 1,4 milioni di passeggeri a livello internazionale nell’esercizio 2013. Il 45 per cento dei passeggeri totali è stato generato dalle rotte italiane.
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