Retroscena: Ryanairprova a cambiare volto

Ci incontriamo sotto il palco. Pochi minuti prima dell'intervista. Non chiede di saper prima le domande e dice: "Tanto non devo nascondere nulla". Solo per questo merita un voto alto.

John Alborante direttore Ryanair per Italia e Grecia, sorprende per calma e disponibilità. Arrivato a TTG Incontri per annusare il mondo della distribuzione pare soddisfatto. Nessun attacco, nessuna polemica, perché anche le agenzie di viaggi hanno compreso che Ryanair questa volta vuole cambiare sul serio.

Tralasciamo però il fatto che la crisi di mercato ha costretto anche la linea aerea low cost a rivedere i suoi piani. Negli ultimi mesi basta critiche alla distribuzione, ma grande apertura a tour operator e adv. Per il momento siamo nella fase di studio ma la fiera di Rimini ha dato grande fiducia ad Alborante.

Lui, salito sul palco di Mezzogiorno di Fuoco, ha ribattuto colpo su colpo ammettendo anche qualche mancanza di Ryanair. Non ha risparmiato un paio di frecciate ad Alitalia ed Easyjet ("sono i numeri, due sia chiaro") e confermato il fatto che il vettore sta tentando di cambiare volto.

Ora gli irlandesi sono tanto attratti dal business travel perché garantisce un buon margine sullo scontrino medio. "Noi andiamo dove si muove il mercato", ha detto sorridendo Alborante. Poi sceso dal palco ha iniziato di nuovo il suo percorso di fiera fatto di aeroporti di seconda fascia. Perché qualcuno quel traffico dovrà pur prenderlo. E di solito si chiama Ryanair.

Twitter @removangelista

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