Il commento del direttore
Remo Vangelista
Prende il via il Sistema Aeroportuale Toscano.
Il nuovo corso parte in seguito all'approvazione del progetto di fusione da parte delle società di gestione degli aeroporti di Firenze e Pisa, passati sotto il controllo di Corporacion America Italia dopo l'Opa di questa estate. Con l'aggregazione si forma così un polo da 7 milioni di passeggeri, il quarto in Italia, che si pone però forti obiettivi di crescita. Nel giro dei prossimi 15 anni, grazie ai programmi di ampliamento, Firenze e Pisa puntano a raggiungere quota 11,5 milioni di pax, scalando ulteriormente posizioni in classifica e posizionandosi dietro Roma e Milano.
"Grazie alla fusione - si legge in una nota -, il nuovo sistema potrà beneficiare di una maggiore massa critica in termini di capacità aeroportuale e volumi di traffico gestiti, rete di collegamenti, portafoglio di compagnie aeree nonché sviluppo delle attività commerciali “non aviation”. Inoltre, la piena integrazione tra gli scali permetterà lo sviluppo coordinato della connettività di superficie e, come previsto dalle linee strategiche del Piano Nazionale degli Aeroporti, l’implementazione della piena intermodalità del collegamento Pisa-Firenze".
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