Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un vero e proprio assalto, portato avanti da più fronti.
Vueling brucia i tempi e annuncia che gli investimenti sull’Italia non si fermano e che il presidio sugli aeroporti della Penisola verrà ampliato in vista dell'estate 2015.
Si comincia da Roma, il primo aeroporto della Penisola, dove Vueling ha alzato la posta e ai 19 nuovi collegamenti già annunciati a novembre dallo stesso ceo della compagnia Alex Cruz si sommano ora i nuovi voli per Gran Canaria e per Samos. A dare il 'la' agli investimenti, i risultati sul Leonardo Da Vinci che, aveva rilevato durante l'appuntamento romano Cruz, "hanno ampiamente superato le previsioni, visto che nel 2014 siamo riusciti ad aumentare del 147 la capacità su Fiumicino e un ulteriore 91 per cento prevediamo di crescere nel 2015".
E sono voli a forte vocazione leisure anche quelli che verranno inaugurati per l’estate dal Catania Fontanarossa con i nuovi voli per Rodi, Creta e Spalato.
Punta invece a collegare la catchment area del Catullo direttamente con l'hub della compagnia il nuovo collegamento Verona-Barcellona che prenderà il via da maggio. Più vicino, infine, l'impegno messo in campo per il periodo delle festività di fine anno con i trentasei collegamenti speciali attivati in questo periodo da quindici aeroporti italiani.
Un potenziamento cospicuo del network, quello avviato dal vettore spagnolo, che prenderà però corpo anche grazie alle sinergie siglate con gli operatori. "È chiaro - ha spiegato il regional manager di Vueling per Italia, Malta e Svizzera, Massimo Di Perna - che anche i tour operator hanno creato una programmazione in linea con le novità. Dal 2010, vale a dire da quando gli operatori hanno un interlocutore con cui confrontarsi, la collaborazione con loro si è notevolmente consolidata tanto che oggi ne contiamo più di cinquanta".
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