Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una compagnia d'alta gamma. Ormai il concetto è chiaro anche a chi poteva avere dei dubbi: alla nuova Alitalia "non interessa il low cost".
Sono le parole dell'amministratore delegato Silvano Cassano, che in chiusura della conferenza stampa di presentazione della nuova Az - svoltasi stamane a Roma e seguita in diretta da TTG - ha voluto precisare la rotta della compagnia. Il business del resto "è una clessidra - specifica -: i low cost stanno in basso, Alitalia adesso sta nel mezzo ma puntiamo alla parte alta".
La strategia è ben definita: nuove rotte lungo raggio, riorganizzazione del network, spinta del brand e presidio di mercati finora scoperti grazie all'intesa con Etihad: "Etihad che non è una banca - ha però precisato il vicepresidente Alitalia e ceo della compagnia di Abu Dhabi, James Hogan -, siamo investitori".
Come tale il vettore intende coinvolgere la nuova Az sempre più nella sua rete di alleanze, per restituirle anche quello share prezioso, come il business travel, ultimamente sfuggito alle sue maglie.
Tutte mosse finalizzate a un obiettivo, anche oggi rimarcato più volte: il ritorno al break even entro tre anni.
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