Expo passa in agenziaScommessa Trenitalia

Un esercito di milleduecento agenzie all'estero e 1.600 punti vendita preferenziali in Italia. Si giocherà sulla distribuzione buona parte della partita di Trenitalia per la vendita dei biglietti e dei prodotti legati a Expo 2015.

L'obiettivo è superare i risultati ottenuti sui mercati esteri nel 2014 e presentati a fine novembre scorso: 5 milioni di biglietti Trenitalia venduti al di fuori dei confini nazionali e un fatturato complessivo di 500 milioni di euro, 2 dei quali generati solo in Cina.

"Tutti i canali di vendita Trenitalia - spiega Gianfranco Battisti, direttore divisione passeggeri e Alta velocità - già dallo scorso 15 dicembre effettuano il servizio di biglietteria per Expo". Una rete capillare che "include il sito b2c, il sito b2b, le biglietterie nazionali e regionali, i Frecciaclub, gli uffici Gruppi, il call center, circa 1.600 adv italiane e 1.200 partner all'estero".

Un'offensiva che ha coinvolto anche "i nostri principali t.o., che operano nei mercati a più alto potenziale, con cui abbiamo contribuito a realizzare pacchetti che includano l'entrata ad Expo, più percorsi ferroviari alla scoperta del nostro Paese e altri eventuali servizi".

Mercati sotto osservazione speciale, non solo quelli di prossimità quali Francia, Germania e Svizzera e per cui è stata aumentata in maniera sensibile l'offerta di corse, ma anche quelli "in forte espansione" quali Cina, Corea del Sud, Sud America e Stati Uniti. Bacini ai quali garantire tassativamente "un motivo in più per venire in Italia" e nuovi prodotti in ottica leisure.

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