Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il numero di volo? Non è una sequenza a caso, ma un'aggregazione di codici.
Lo spiega Patrick Smith, ex pilota di linea che ha da poco rivelato sul suo libro 'Cockpit Confidential', cosa si celi realmente dietro alle lettere e ai numeri riportati sui biglietti.
Sembra quindi che siano assegnate dallo Iata le prime due lettere che aprono la sequenza, per esempio per Alitalia 'Az', Emirates 'Ek', Royal Air Marocco 'At ', Ryanair 'Fr'; mentre vengono proposte dalle compagnie aeree le sequenze numeriche, le quali si mostrano di numerazione più bassa nel caso dei voli considerati 'più prestigiosi' e a maggior utenza. L'1 è riservato alle rotte migliori.
Ma l'indicazione numerica fornisce anche dettagli sulla rotta (verso Est e Nord le cifre dispari, pari verso Ovest e Sud) e su andata e ritorno, la prima segnalata da un numero minore rispetto alla seconda.
Le compagnie sembrano riservare molta attenzione verso la fase di costruzione della sequenza, poiché una volta assegnata è destinata a rimanere invariata per anni, salvo gravi incidenti, che portano spesso i vettori a rinominare i voli.
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