Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ormai la situazione dei rapporti tra Lufthansa e la distribuzione è arrivata ai minimi storici. La decisione del Gruppo tedesco di rivoluzionare la propria politica commerciale continua a incassare bocciature da parte della filiera distributiva.
Ne è riprova la denuncia di Ivano Zilio, presidente del network Primarete, che ha inviato a TTG Italia una nota dalla quale emerge ormai la profonda distanza tra la compagnia aerea tedesca e tutto il mondo delle adv.
"La determinazione di Luca Patanè è stata esemplare e mi ha spinto a schierarmi apertamente a favore di una categoria come quella degli agenti di viaggi, che ha bisogno di ritrovare dignità nel proprio lavoro - spiega Zilio -, esercitando il diritto di difendersi contro un player internazionale che con la sua politica arrogante mette in serio pericolo una filiera sempre più debole e fragile".
Il presidente di Primarete promette battaglia: "La nostra battaglia continuerà in tutte le sedi possibili con l’unione di Ainet, Federviaggio e Fiavet, che abbiamo interpellato per stipulare una congiunta risposta a Lufthansa da consegnare all’Ectaa in modo da raggiungere la sede europea".
La conclusione della nota di Zilio rivela inoltre un retroscena della vicenda: "Per non vedere interrompersi il contratto commerciale, Lufthansa mi ha intimato a pubblicare un dietrofront ufficiale, a rinnegare il diritto di difendere i propri diritti - mette in luce il presidente -. La nostra, però, è una decisione definitiva e continueremo a difendere una categoria come la nostra, che ha bisogno di un sistema moderno ed evoluto ma soprattutto che consenta di lavorare con dignità e professionalità".
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