Il commento del direttore
Remo Vangelista
Vi piacerebbe avere i bagagli direttamente a domicilio, senza doverli imbarcare sull’aereo, avere voli prepagati in abbonamento e soprattutto poter rivendere il proprio posto, magari guadagnandoci su, evitando le tariffe punitive per le modifiche al biglietto?
Allora siete pronti per Poppi, la compagnia aerea del futuro.
Ancora non esiste, ma, promettono gli esperti di Teague che l’hanno pensata e presentata all'Airline Passenger Experience Association Expo appena concluso a Portland, il giorno in cui debutterà sarà uno stravolgente successo.
L’idea, si legge su La Repubblica, è quella di un vettore che si adatti alla nuova forma di economia, più elastico rispetto a quelli attuali. Così, ad esempio, il servizio di spedizione bagagli a domicilio farebbe risparmiare il 71 per cento del tempo negli imbarchi e permetterebbe di ridisegnare gli aerei, senza bisogno di grandi stive e cappelliere. E ancora, l’abbonamento sui voli offrirebbe una maggiore stabilità sul venduto.
Ma non è finita qui: Poppi pensa anche a chi si trova seduto nella poltrona fra finestrino e corridoio, il posto meno amato dai viaggiatori. A loro potrebbero essere riservati sconti, concorsi, gadget magari offerti da qualche brand che voglia sponsorizzare proprio quella fila di posti. Una compensazione e un incentivo a volare sui posti meno richiesti.
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