Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’aveva annunciato e la promessa è stata mantenuta. “Vogliamo diventare l’Amazon dei viaggi” era stata la dichiarazione di Michael O’Leary (nella foto), numero uno di Ryanair.
E con la messa online del nuovo sito della compagnia low cost, sembra proprio che l’operazione sia passata dalle parole ai fatti.
Il portale del vettore, rinnovato nella veste grafica e nei contenuti, dà infatti ora un ampio spazio a tutti quelli che sono servizi turistici complementari al solo biglietto aereo. Dal pernottamento in hotel, reso possibile grazie all’intesa con Booking, al noleggio auto (sette le compagnie di rent a car tra cui poter scegliere), passando per i transfer verso gli scali, italiani e non, da cui vola il vettore.
"Siamo alla base della montagna e abbiamo ancora molta strada da fare – aveva spiegato il ceo della compagnia qualche settimana fa, quando aveva dato la conferma di voler potenziare i servizi turistici - ma vogliamo assicurarci che tutti i viaggiatori possano prenotare ogni singolo servizio dal nostro portale: dai parcheggi, ai transfer, alle macchine a noleggio e naturalmente gli alberghi".
Tra i partner citati dal ceo di Ryanair nelle settimane scorse era stato nominato anche TripAdvisor: "Avremo molte più partnership, ma non solo per i servizi: anche a livello di informazioni potenzieremo i nostri contenuti con dei link a TripAdvisor per avere le recensioni della singola destinazione". Promessa mantenuta.