Il commento del direttore
Remo Vangelista
Quattro macchine A319, 150 dipendenti e 10 nuove destinazioni. easyJet inizia così la sua storia su Venezia, nuova base operativa del vettore britannico.
Per l’occasione al Marco Polo è arrivata anche l’amministratore delegato della linea aerea Carolyn McCall che, nel suo intervento ha spiegato: “Siamo a Venezia dal ’98 e contiamo di crescere in maniera importante con l’avvio di questa base. Teniamo a sottolineare che si tratta di un investimento strutturale non siamo di passaggio. Venezia non è solo leisure perché si trova al centro di un’area di grande attività industriale e per questo guardiamo anche al traffico business. Nel corso del 2016 contiamo di trasportare oltre 17 milioni di passeggeri in Italia con 180 rotte”.
easyJet ha reso noto che i 10 nuovi voli in partenza da Venezia saranno diretti verso gli aeroporti di Bristol, Bordeaux, Copenaghen, Edimburgo, Olbia, Praga, Stoccarda, Miniorca. Mykonos e Santorini.
“Siamo stati tra i primi in Italia a credere nel low cost – ha detto un soddisfatto Enrico Marchi, presidente di Save, società di gestione dell’aeroporto – Il nostro scalo è in crescita e il posizionamento da parte di easyJet di 4 A319 testimonia la nostra capacità di attrarre vettori”.
Frances Ouseley, direttore per l’Italia di easyJet ha spiegato che “nell’anno fiscale 2016 (che si chiuderà il 30 settembre) contiamo di trasportare 2,2 milioni di pax sulla base di Venezia. Con l’apertura di questa base la nostra compagnia dimostra la capacità di saper cogliere l’opportunità”.
twitter@removangelista
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