Il commento del direttore
Remo Vangelista
Per i pendolari rappresenta un duro colpo, il secondo nel giro di poco tempo.
Si accanisce in particolare sulla tratta Torino-Milano l’ultima decisione di Ntv sulle tratte ad alta velocità a bordo dei treni Italo. Dopo avere cancellato le rotte pomeridiane, nei giorni scorsi la compagnia ha anche deciso di eliminare gli abbonamenti sulla stessa direttrice.
Una mossa che ha coinvolto anche la tratta Firenze-Roma e che è destinata a rendere la vita degli utenti costretti a spostarsi ogni giorno per lavoro sempre più complessa. La soppressione, infatti, costringerà molti pendolari a migrare sulle linee operate da Trenitalia con i Frecciarossa dove, però, negli orari di lavoro i posti disponibili sono esauriti.
Le motivazioni
La decisione di Ntv sarebbe stata motivata, secondo quanto riportato da La Stampa, da una scelta commerciale per un utilizzo razionale dei treni a disposizione e non per una volontà di penalizzare chi viaggia quotidianamente per lavoro. Certo è che la scelta arriva in anticipo rispetto alla decisione di ieri dell’Authority che ha sancito alcuni diritti minimi per i pendolari in caso di ritardi o soppressioni di servizi (con indennizzi) oppure la garanzia di potere effettuare cambi.
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