Alitalia, fase due: tra nuovi investimenti e lo shopping di Air Malta

Conti in ordine e pronti per la fase due. Alitalia mette via il bilancio del 2015 centrando l’obiettivo di contenere le perdite entro i 200 milioni di euro e ora guarda avanti. Anche perché il breakeven da raggiungere entro il 2017 è un obiettivo ambizioso e il tempo corre.

Nuova tranche di investimenti
In arrivo, per l’Az sotto le insegne Etihad, una nuova tranche di investimenti, pari a 400 milioni di euro, ma la rotta del vettore rimarrà ben salda sul controllo di gestione: “C’è ancora molto da fare per raggiungere i nostri obiettivi di lungo termine – ammette l’amministratore delegato di Az, Cramer Ball nel commentare in una nota i dati di bilancio diffusi nei giorni scorsi -. La prossima fase della nostra strategia vedrà investimenti per 400 milioni di euro dedicati alla flotta, al rinnovamento delle cabine e degli aerei, alla tecnologia e alle infrastrutture”.

Ma, appunto, “se gli investimenti sono una parte fondamentale della strategia, il management continuerà a  concentrarsi scrupolosamente sulla riduzione dei costi” rimarca Ball.

Promesse mantenute
Il presidente di Alitalia Luca Cordero di Montezemolo, aveva sottolineato come l’aerolinea sia “sulla strada giusta per tornare in utile nel 2017, mantenendo le promesse di creare una compagnia aerea top di livello internazionale”.

Anche perché gli standard delle compagnie aeree Etihad Airways Partners non consentono passi falsi: il contributo sui conti derivante dalla partnership con i vettori di casa Etihad hanno portato 235,4 milioni di euro di benefici e un volume di traffico di 450mila pax condivisi con il solo vettore di Abu Dhabi e 1,2 milioni di pax con tutte le aerolinee del network, su un traffico complessivo di 22, 1 milioni di passeggeri movimentati nel 2015.

Nuove mosse
Intanto, sullo sfondo, rimane l'interesse di Alitalia per Air Malta. Il vettore di Fiumicino sarebbe infatti interessato ad acquisire il 49 per cento dell'aerolinea de La Valletta: “Dobbiamo guardare avanti per iniziare a progettare il futuro - aveva detto alcuni giorni fa l'a.d.d Alitalia -. Per questo motivo abbiamo deciso di analizzare, in modo approfondito, se Air Malta possa contribuire alla nostra crescita strategica e, in particolare, se e in che modo i network delle due compagnie possano completarsi”.

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