Voli su Sharm, diplomazia al lavoro con Russia e Regno Unito

Continua il lavoro della diplomazia per ripristinare i collegamenti su Sharm el Sheikh da Russia e Gran Bretagna. Il ministro dei Trasporti russo, Maxim Sokolov, ha annunciato che il suo dicastero sta progettando di inviare presto una nuova delegazione di ispettori per verificare le misure di sicurezza negli aeroporti egiziani, con lo scopo di riprendere al più presto i voli sulla località del Mar Rosso, sospesi dopo l’incidente aereo russo del 31 ottobre nel Sinai.

Sull’altro fronte, quello britannico, il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry ha discusso sulla ripresa dei collegamenti nel corso di una telefonata con il suo omologo britannico Boris Johnson. Shoukry ha riferito gli esiti delle recenti ispezioni della delegazione britannica negli aeroporti egiziani, assicurando Johnson sul fatto che il suo Governo farà tutto il possibile per attuare le raccomandazioni della delegazione.

Ripresi i voli di Turkish Airlines
Potrebbe dunque al più presto aprirsi un nuovo spiraglio per la ripresa dell’inbound egiziano dopo quello rappresentanti dalla ripresa dei voli Turkish Airlines da Istanbul, atterrati di nuovo in Egitto sabato scorso, dopo quasi un anno di sospensione. Al momento l'aeroporto di Sharm accoglie 47 voli al giorno che portano 4.637 turisti.

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