Ferrovie dello Stato sfida Flixbus: collegamenti low cost con tremila bus

Non solo alta velocità nei piani di Fs. Il gruppo, nel suo nuovo piano industriale decennale, si propone come operatore unico door-to-door e si prepara all'assalto del trasporto su gomma. "Aggrediremo il mercato long haul dei bus - anticipa l'a.d. Renato Mazzoncini -, partendo dalla concorrenza di aziende straniere che operano collegamenti low cost come Flixbus, anche attraverso acquisizioni". L'operazione verrà effettuata attraverso Busitalia, la controllata di Fs che ha registrato un incremento di ricavi del 450 per cento dal 2011 e prevede l'arrivo di 3mila nuovi bus.

Novità anche nel progetto FrecciaLink. Fs prevede di prolungare l'esperienza dell'alta velocità, con nuovi collegamenti nazionali (da Gorizia a Udine e da Bergamo a Milano) e internazionali (da Torino a Ginevra e da Milano a Monaco), pianificando anche la costruzione di 30mila nuovi parcheggi di interscambio.

"Vogliamo collaborare con tutti i soggetti del trasporto - spiega l'a.d. Mazzoncini -, dalla bicicletta alle navi, per stabilire un'alleanza della mobilità integrata e diventarne la porta di accesso".

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