Vertice AlitaliaEcco le richieste del vettore al Governo

Nessun piano presentato al Governo per Alitalia, ma chiarimenti sulle sue intenzioni di crescita. Si è chiuso da poco l’incontro al Mise tra i vertici della compagnia – l’a.d. Cramer Ball (nella foto) e il vicepresidente James Hogan – e i rappresentanti delle istituzioni, il ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda e il titolare ai Trasporti Graziano Delrio. Proprio quest’ultimo, stando a quanto si legge su Milano Finanza, ha confermato che durante l’incontro non è stato esaminato alcun piano, ma che “si è solo ragionato sul futuro”.

Uno degli obiettivi a cui puntavano i manager della compagnia, riporta Repubblica, riguardava il sostegno da parte delle istituzioni al proseguimento delle rotte economicamente meno redditizie.

Un sostegno da parte del Governo
In questo ambito di discussione sono dunque finite le richieste di una maggior liberalizzazione sullo scalo di Milano Linate, oltre al nodo sulla continuità territoriale sulla Calabria. Le richieste relative al Forlanini sopraggiungono dopo la sospensione dei collegamenti tra Malpensa e Fiumicino decise dal vettore nelle settimane scorse, mentre per quel che riguarda la Calabria, l’obiettivo del vettore sembra essere quello di ottenere sostegno da parte del Governo a seguito della ventilata possibilità del disimpegno sullo scalo dello Stretto.

Il tema degli esuberi
Per quel che riguarda l’altro tema caldo dell’incontro, ovvero il piano esuberi, i vertici di Alitalia avrebbero confermato che i tagli si fermeranno attorno alle 1.600 unità. Tutte premesse da portare avanti ancora con i sindacati, con cui avverrà l’incontro mercoledì prossimo, in cui dovrebbe anche essere alzato il velo sul piano industriale.

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