Berlino e l'aeroporto mai aperto: cinque anni fa il primo, clamoroso, rinvio

Esattamente cinque anni fa un annuncio inatteso scuoteva la Germania e tutto il mondo del trasporto aereo: l’inaugurazione del tanto atteso aeroporto di Berlino Brandeburgo, previsto per il mese successivo, veniva improvvisamente cancellata. Motivi tecnici fu la prima motivazione.

Dietro a duello che all’inizio sembrava un semplice rinvio si celava in realtà l’inizio di una lunga telenovela la cui fine, a oggi, ancora non si vede. A porre il veto sull’apertura furono le forze dell’ordine, che scoprirono irregolarità nei sistemi di sicurezza tali da rendere pericolosa tutta la struttura.

Da allora in poi si susseguirono inchieste, accuse, scoperte di altri errori nella fase di progettazione e realizzazione, inizi di nuovi lavori. Secondo quanto riportato in un articolo di Bloomberg, tra le ‘magagne’ emerse nel tempo anche errori clamorosi come porte automatiche senza elettricità o scale mobili troppo corte.

Ad oggi sembra che l’80 per cento degli interventi ‘riparatori’ siano stati effettuati e una possibile apertura potrebbe profilarsi all’orizzonte. Ma a questo punto emergono altri problemi, si legge ancora nell’articolo: progettato per gestire 27 milioni di pax, il Brandeburgo rischia di non essere più adatto, visto che lo scorso anno sui due scali attivi sono transitati 33 milioni di viaggiatori. Inoltre i check in disponibili sono 115, 80 in meno di quelli attuali degli altri due scali. Ma pensare a un ampliamento significherebbe avviare nuovi lavori, lunghi e costosi. Un dilemma non ancora risolto.

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