Ryanair ha un piano B: cosa succederà se la low cost non si aggiudicherà Alitalia

Se l'acquisizione di Alitalia non dovesse andare a buon fine, Ryanair si renderà comunque disponibile ad alcune azioni di supporto. È questo il messaggio lanciato da Michael O'Leary, ceo del vettore low cost, ai commissari di Az e al Governo italiano.

Tra le proposte alternative, quella già largamente annunciata a dicembre: il feederaggio su Fiumicino e Malpensa per aiutare Alitalia a ridurre i costi sulle rotte nazionali. La seconda strada da percorrere è quella della vendita dei voli Az sul sito di Ryanair. "Qualora Alitalia riduca la capacità o smetta di volare - aggiunge O'Leary - siamo disponibili a subentrare con i nostri aeromobili già dal 2017".

L'impegno messo in campo da Ryanair sarebbe quello di 20 aeromobili subito e, in prospettiva, arrivare fino a 40 nel prossimo futuro.

Escluso nettamente, invece, un interesse per l'acquisto di slot. "Noi siamo interessati alla compagnia", ribadisce O'Leary.

Claudiana Di Cesare

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