Il commento del direttore
Remo Vangelista
Prende il nome di easyJet Europe il sistema per mettersi al sicuro, comunque vadano i negoziati per la Brexit. easyJet ha annunciato di avere fatto richiesta alle autorità austriache competenti per l’ottenimento del Coa (Certificato di operatore aereo) e della licenza di operatore aereo.
“Il processo di certificazione è ora nelle fasi finali e easyJet conta di ricevere il Coa e la licenza a breve”, precisa la low cost in una nota. A rilasciare i due documenti dovranno essere ‘Austro Control’ e il Ministero federale per i trasporti austriaco.
Nasce easyJet Europe
Obiettivo finale, la creazione di una nuova compagnia aerea, che prenderà il nome di eayJet Europe, in grado di operare in Europa anche dopo la Brexit, indipendentemente dagli accordi che verranno siglati tra Regno Unito e Unione Europea sui diritti di volo.
“Le persone e gli aeromobili che voleranno per easyJet Europe sono già assunti e basati in Paesi EU27” precisa ancora la nota. Nel dettaglio, easyJet Europe conterà 100 aeromobili e 4mila persone.
Dal punto di vista pratico, easyJet diventerà un gruppo con tre compagnie aeree, basate in Austria, Svizzera e Regno Unito. Tutte e tre le realtà faranno capo a easyJet plc, quotata alla borsa di Londra, basata nel Regno Unito e a controllo di maggioranza europeo.
La scelta dell’Austria (e nello specifico di Vienna) come sede della nuova compagnia, ovviamente, non è casuale: “I criteri di elezione sono stati orientati a trovare il regolatore più adatto a easyJet”, precisa la nota del vettore. Aggiungendo: “Austro Control ha un rigoroso approccio alla regolamentazione sulla safety e contribuisce attivamente all’impegno di Easa (European Aviation Safety Agency) per modellare una regolamentazione sulla safety con un’enfasi sulle performance”.
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
