Il commento del direttore
Remo Vangelista
Passare dai 450mila agli 875mila passeggeri entro il 2020. È l'obiettivo del nuovo piano industriale della Soaco, la società che gestisce lo scalo di Comiso, che nei giorni scorsi ha approvato il bilancio 2016, chiuso con una perdita di 2,9 milioni di euro.
Nel dettaglio, sono due gli scenari del piano ipotizzati dal management. Quello base prevede, insieme all'iniezione di nuova liquidità da parte dei soci, l'attivazione di nuove rotte e linee charter. Il secondo contempla accordi strategici con i vettori per ottenere due aeromobili di base nello scalo ibleo con collegamento giornaliero su Roma e Milano, varie rotte nazionali e internazionali e potenziamento dei charter.
"In entrambi gli scenari - spiega il presidente di Soaco, Silvio Meli - è previsto l'impiego di circa 7 milioni di euro di fondi pubblici attraverso un maxibando della durata di tre anni destinato alle compagnie aeree".
Amina D'Addario
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