Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Abbiamo formalmente ottenuto il Coa europeo e il primo volo operato da un aeromobile di easyJet Europe avviene proprio oggi”. Carolyn McCall, amministratore delegato di easyJet, sancisce con queste parole la nascita della nuova compagnia aerea easyJet Europe, in grado di operare nel Vecchio Continente anche dopo la Brexit: “Ciò - aggiunge McCall - significa che i nostri diritti di volo in Europa saranno garantiti anche quando il Regno Unito lascerà l’Unione europea”. Il primo aeromobile di easyJet Europe, con targhe OE-IVA, ha volato questa mattina da Londra Luton a Vienna.
Intanto, alla chiusura del trimestre al 30 giugno il vettore ha registrato un incremento dei passeggeri del 10,8%, con un totale che ha raggiunto i 22,3 milioni, a seguito di una crescita sia della capacità - del 9,5% fino a 24 milioni di posti offerti -, sia del fattore di riempimento (o load factor) di 1,1 punti percentuali arrivando al 93,1%.
I ricavi complessivi nel trimestre sono aumenti del 16%, a 1,387 milioni di sterline, grazie anche all’effetto positivo delle festività pasquali in aprile.
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