Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si chiude una settimana sotto il segno di Alitalia. Dopo l'annuncio dell'avvio del processo di integrazione con Blue Panorama e Wind Jet, è arrivata la conferma, anche se non ancora ufficiale, dell'uscita di scena di Rocco Sabelli (nella foto). Una decisione che dovrebbe essere ratificata definitivamente nel corso del prossimo cda del vettore, in programma il 24 febbraio.
Immediato è partito il totonomine per i possibili candidati alla successione. Il primo, Andrea Ragnetti, con un passato ai vertici sia della Philips che di Tim-Telecom, era stato già indicato dalle colonne del Messaggero. La ridda di ipotesi viene sintetizzata da un articolo apparso sulle pagine di economia di Repubblica e tra i 'papabili' emerge un grande ex di Alitalia, vale a dire Giovanni Bisignani, numero uno di Az fra fine anni Ottanta e inizio anni Novanta e negli ultimi anni direttore generale della Iata.
Nella successione possibile anche la scelta di una soluzione interna e in questo caso uno dei manager che incontrerebbe i favori degli attuali vertici e dei soci è quello di Giancarlo Schisano, che oggi ricopre l'incarico di direttore operazioni della compagnia aerea.
Tra i manager di spicco del panorama italiano si fa anche il nome di Elio Catania, che vanta un curriculum di tutto rispetto ai vertici di aziende come Ibm e Ferrovie dello Stato e, come ultimo incarico, la guida dell'azienda dei trasporti milanesi.
Tra le reazioni alla notizia delle imminenti dimissioni di Sabelli, intanto, si registra quella del presidente dell'Enac Vito Riggio, che si dice rammaricato anche per il buon lavoro svolto sin qui alla guida della compagnia.
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