Il commento del direttore
Remo Vangelista
Partono le prime manovre di Meridiana per il riposizionamento.
Il vettore dell’Aga Khan prepara le mosse per il rebranding, che vedrà la compagnia tornare alla vocazione full service, cancellando dal proprio nome il suffisso ‘fly’ e il marchio Air Italy. Così, oltre a una rinnovata policy bagagli, che tornano a essere compresi nel costo del biglietto, il vettore mette in campo importanti investimenti per la campagna di comunicazione.
“Tanto per cominciare rinnoviamo la nostra politica di trasporto bagagli – dichiara il direttore commerciale Andrea Andorno, intervistato da TTG Italia -, comprendendo l’imbarco delle valigie nel prezzo del biglietto”. Pur mantenendo la struttura tariffaria suddivisa in Basic e Premium, “il nostro servizio ora sarà comprensivo di tutti quegli elementi di base per il passeggero”.
Una prima mossa che porta la compagnia aerea a riavvicinarsi a quel modello full service da cui, negli ultimi tempi, sembrava essersi discostata. “Abbiamo deciso di avviare questo processo in vista della summer – sottolinea Andorno - per ottenere il massimo impatto su agenzie e passeggeri”.
Lo step successivo riguarderà il vero e proprio rebranding di Meridiana a livello di immagine. Nelle prossime settimane partirà infatti la campagna di riposizionamento del marchio: “Dobbiamo proporci al mercato facendo riguadagnare valore al brand storico Meridiana – spiega il manager – e faremo investimenti di comunicazione importanti in questa direzione”.
Entro l’avvio della stagione estiva “più della metà delle macchine in flotta saranno rebrandizzate”. Attualmente “almeno un aeromobile per famiglia, vale a dire B737, Md80 e A320, presenta già la livrea nuova - entra nel dettaglio Adorno -. In occasione degli interventi di manutenzione ordinaria, poi, effettueremo interventi di restyling delle cabine per armonizzare anche gli interni delle macchine”.
Per quanto concerne infine le questioni operative, la vocazione di Meridiana resta sdoppiata su linea e charter. “Per il segmento Itc restiamo sul mercato con voli a medio e lungo raggio, puntando a un posizionamento forte – conclude Adorno -. Il modello di charter puro non basta più, e al business con i tour operator affianchiamo la vendita di seat only. Vendite che veicoliamo ovviamente attraverso tutti i nostri canali distributivi, agenzie per prime”.
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