Pierluigi Pardo: girare il mondo per commentare le partite

Pierluigi Pardo, giornalista e conduttore della trasmissione TV Tiki Taka su Italia 1, vanta un curriculum di tutto rispetto non solo nel mondo del giornalismo, ma anche in quello dei viaggi.

Una passione nata zaino in spalla da ragazzino, sempre in movimento, anche prima che lo richiedesse il lavoro.

Il suo passato professionale lo ha visto debuttare, prima ancora che in televisione, in Procter&Gamble; prime esperienze radiofoniche, poi il salto al piccolo schermo come commentatore sportivo. Inizialmente in Stream, poi confluita in Sky Italia, e dal 2010 in Mediaset.

"Quando ero giovane ho fatto quattro interrail. Mi sono rivolto a un'agenzia di viaggi per la mia prima vacanza in Spagna" ricorda. Lo abbiamo intervistato per saperne di più sulle sue prossime vacanze e sul suo stile di viaggio.

Pierluigi, che tipo di viaggiatore sei?
Viaggio moltissimo e amo organizzare tutto da me. Il fatto di dovermi spostare molto per lavoro mi ha facilitato, ho dimestichezza con siti web e servizi di prenotazione.

Dove sei andato in vacanza quest'estate?
Quest'anno ho viaggiato molto, soprattutto ho fatto numerose micro-break, da due o tre giorni. La vera vacanza però è in barca, per una decina di giorni. E poi la Norvegia. Approfittando di una partita lì, mi sono preso una sosta per visitare il Paese.

Come organizzi i viaggi?
Faccio tutto io: sia le trasferte di piacere, sia, spesso, anche quelli di lavoro, dove mi capita di organizzarein autonomia gli spostamenti. Un tempo ero più 'aeroplanista', mentre ultimamente utilizzo molto il treno, soprattutto sulla tratta Milano- Roma. Comodissimo.

Che tipo di servizi online utilizzi? Più web o mobile?
Entrambi. Utilizzo molto i siti comparatori per i voli, ma poi in generale preferisco prenotare direttamente dai portali delle compagnie aeree. Li trovo immediati e molto ben fatti.

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