Abu Simbel e Abu Dhabi, non è la stessa cosa?! Povera geografia...

Colloquio in agenzia: “Ma Abu Simbel non è mica dove c'è quell'hotel a forma di palma?!” “Mmhh, no... intende a forma di vela?” “Ecco, quello, giusto, è Abu Dhabi!” “Veramente sarebbe Dubai...” “Beh, sempre un emiro è!” conclude soddisfatto il cliente.

La geografia è una Cenerentola. Lo è sempre stata, dai tempi della scuola, quando si bocciava in italiano o matematica, mai in geografia (o educazione fisica). “Vede, signora, suo figlio è distratto, mi ha messo Vienna in Germania...” “E che sarà mai, sono pure vicine...”.

Ecco, tra i clienti che NON vorremmo in agenzia ci sono pure gli ignoranti in geografia. Che sono di due tipi. Quelli patologici, che non hanno proprio le basi, per i quali la Scandinavia è una regione indefinita del Nord Europa, i Paesi baltici boh, Vancouver è negli Usa e l’isola di Pasqua è come Atlantide, non esiste. Per loro non c’è speranza.

Poi ci sono gli ignoranti di ritorno, che si dividono in due sottotipi. Quelli prodotti da overdose di Booking.com e Kayak, che a forza di smanettamenti si ritrovano a Chisinau (non è in Austria?) o a Stavanger (oddio, cos’è la Scandinavia?). Tipologia magnificamente rappresentata dalle “due Barbie dai denti e dal fisico perfetto” che un improvvido (o sadico...) bigliettaio di Roma Termini spedisce a Barcellona Pozzo di Gotto (Me) anziché a Barcellona (Spagna, credo...).

Poi ci sono gli ignoranti “che me l’ha detto/l’ha fatto qualcuno di cui mi fido!” e contestano l’agente di viaggi. Sono i peggiori. “Senta, niente traghetto, io da Barcellona a Ibiza ci vado in auto!” “Come, 2 ore e mezzo da Olbia al Telis? Mio cugino ci ha messo un’ora!” “Va bene, a Malindi compro il safari di un giorno, voglio fare Masai Mara, Amboseli e Tsavo” “Niente escursione, io dal Dominicus a Santo Domingo ci vado in motorino”.

E il Salento, che è il must dell’estate 2015?! “Mia suocera dormiva a Otranto, ma andava al mare a Gallipoli, meno di mezz’ora...”. “Lecce è in provincia di Brindisi (o viceversa)”. “Lo Ionio è quello che sta a destra o a sinistra? Intendo arrivando da Napoli...”.

Povera geografia. Non c’è speranza. Buon Ferragosto.

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