Network indipendente o network integrato verticalmente? Questo è il dilemma

Lo so da me che i network non appassionano (più) gli agenti di viaggi, compresi i lettori di questo blog. Peggio se affrontiamo un tema tecnico come questo: ovvero, meglio far parte di un network indipendente, oppure di una rete integrata verticalmente con un tour operator / crocerista? In concreto, meglio Gattinoni o Welcome? Meglio Uvet o Geo?

Lo scenario definitosi in questi ultimi tempi è semplice: da un lato 5 attori principali, che io chiamo macro-aggregazioni, dall’altro tutto il resto. I 5 top sono, in ordine di numerica agenzie: Geo Travel Network, Uvet Club Viaggi, Welcome Travel, Gattinoni Mondo di Vacanze, Bluvacanze. Subito fuori dal podio, il polo formato da Fespit, Marsupio, Achille Lauro NeTravel e, da poco, come si legge qui, Star Travel Network di Valtur: trattasi di un gruppo d’acquisto tradizionale, dove le 4 reti condividono la contrattualistica, punto. Segue, sempre come numerica, Robintur Travel Network, tradizionalmente forte sull’asse adriatico, in fase di consolidamento dopo la mega-fusione delle Coop, alle quali appartiene.

Dopo, l’inevitabile declino delle reti indipendenti: ne ho scritto l’anno scorso ed è andata come prevedevo.

Cosa fanno i 5 leader? Beh, si combattono il mercato, ovvero quelle 7.000 agenzie, una più una meno (sul totale di 8.000/8.500 che vendono leisure in Italia) che aderiscono a una rete. In che modo? Il più semplice è acquisire il controllo, totale o parziale, di network più piccoli. Gattinoni ha recentemente assorbito One! Travel Network, Bluvacanze ha stretto un accordo commerciale con Primarete Network, Mister Holidays e Travelbuy, Uvet Club Viaggi, a detta del vulcanico presidente Luca Patanè, crescerà grazie a “due/tre acquisizioni che contiamo di portare a casa entro l’anno”, la prima delle quali è OTN Open Travel Network.

Ne consegue che sempre meno teste decidono dei contratti, delle strategie, del prodotto da mettere sul mercato delle 7.000 agenzie affiliate. Ma a chi appartengono queste teste? A due categorie soltanto: a t.o. / croceristi (Alpitour, Costa e MSC controllano Geo, Welcome e Bluvacanze) o a imprenditori indipendenti, solo due: Luca Patanè di Uvet Club Viaggi e Franco Gattinoni. Proprio quest’ultimo, durante la recente convention ibizenca del network, ha proclamato senza mezzi termini: “Ognuno deve fare bene il proprio lavoro. Non credo a una verticalizzazione tra produzione e distribuzione: chi lo fa, crea il male per entrambe le parti. Poi vedremo chi ha ragione”. In platea, qualche sopracciglio s’è alzato.

L’autore di queste note non si schiera, ma il sasso è gettato. E lo stagno non può rimanere limpido, per reciproche convenienze.

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