Sempre meno agenzie, e quindi sempre meno network

La notizia era risaputa da tempo, ma è ufficiale da poco: le agenzie Travel Co. sono entrate a far parte dell’orbita Uvet Itn, che adesso ne annovera - sotto vari marchi - oltre 1.300.

In tal modo la divisione retail di Luca Patanè si consolida al secondo posto, tra le macro-aggregazioni, dopo il leader Welcome Travel/Geo Spa, che nel 2012 ne contava circa il doppio. Tre sole imprese (Costa Crociere, Alpitour, Uvet Itn) controllano quasi 4mila agenzie: non la maggioranza della distribuzione turistica in Italia, ma abbastanza per garantirsi la leadership indiscussa nelle aree strategiche del nord.

Le altre macro-aggregazioni seguono da lontano: Bluvacanze e Robintur contano ciascuna centinaia di agenzie, molte delle quali di proprietà, ma senza la potenza di fuoco delle prime due.

A subire l’impatto di questa concentrazione sono i network che seguono, quelli che annoverano da 100 agenzie in su. Tra questi, alcuni nomi eclatanti, quali Gattinoni, Last Minute Tour o i tre dei quali la Exito di Guglielmo Isoardi è azionista di maggioranza (Marsupio, Fespit e G40). Ma la stessa Lmt è partecipata da Uvet ITN, e quindi in qualche modo collegata.

Recente è anche la notizia che Pinguino Viaggi, uscita dalla partnership con PrimaRete in Holding Vacanze, usufruirà degli accordi commerciali di Geo Spa. E tante sono le reti medio-piccole in vendita al miglior offerente, a prezzi ovviamente ben diversi da quelli di solo un paio di anni fa.

Conclusione, sempre meno agenzie, ma anche sempre meno network. Ma soprattutto, leve commerciali in mano a sempre meno player, sempre più grossi e sempre più integrati verticalmente. Se ne parla da tempo, ma prima o poi succederà: le agenzie Uvet Itn non venderanno più i Villaggi Bravo, le agenzie Welcome le crociere Msc, le agenzie Bluvacanze le crociere Costa. È l’integrazione, bellezza.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana