Caro Cliente, hai preso un bidone? Ti sta bene

Implacabile come l’anticiclone delle Azzorre e le code in autostrada tra Bologna e Rimini, sta per arrivare il tormentone dell’estate turistica: le truffe a danno dei malcapitati viaggiatori. Il tiggì ci propinerà famiglie con bambini piangenti abbandonate in aeroporto, in attesa di un volo che non ci sarà; coppie in viaggio di nozze con set di valigie coordinato, in attesa di entrare in un hotel mai prenotato; gruppi di amici con iPad d’ordinanza, in attesa di entrare in villaggio, ma pagando daccapo la vacanza.

Tutti questi episodi avranno la medesima spiegazione: “Ci siamo fidati del sito / dell’amico / della recensione su XY, abbiamo prenotato e pagato in anticipo, e ora siamo qui, abbandonati da tutti. Certo, il prezzo era un po’ bassino, ma la Grecia / la Spagna / la Tunisia sono in crisi, abbiamo pensato che 199 euro per una settimana di vacanza ad agosto ci potessero stare…”.

Possiamo dire una cosa politicamente (molto) scorretta?! A un cliente che fa questa manfrina, il bidone gli sta bene. Perché se pensa di andare in vacanza ad agosto a un terzo del costo del tablet o dello smartphone di ultima generazione (quelli sì pagati senza battere ciglio) allora è meglio che si rovini una vacanza, così l’anno prossimo starà più attento. E magari rivaluterà l’agenzia che l’ha servito bene tanti anni, e che certo non è diventata ricca alle sue spalle.

“Ecco le semplici regole da seguire per evitare spiacevoli sorprese: analizzare l’offerta nei dettagli indicati, assicurandosi che ci sia corrispondenza tra quanto promesso e quanto effettivamente previsto (es. extra, tasse aeroportuali escluse/incluse, volo, colazione); verificare l’esistenza di un numero di telefono per prenotare e per ottenere assistenza oltre all’email; confrontare l’offerta con i costi reali della struttura e del volo; confrontarla ancora con altre offerte, sia su siti simili che direttamente con la compagnia aerea o la struttura”: sono i saggi consigli dell’Adoc, Associazione per la difesa dei consumatori. Che, primo, si guarda bene dal citare le agenzie di viaggi, tra le fonti affidabili. Secondo, nella stessa pagina spiega come acquistare un iPad a 17 (!) euro.

Allora, caro Cliente, hai comprato un iPad a 17 euro e una vacanza a 199, e sono entrambi un bidone? Ti sta bene.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana