Chiudi l’agenzia? Bene, fai il consulente di viaggi da casa. Attento, però...

Almeno 1.000 agenzie di viaggi italiane hanno chiuso negli ultimi 18 mesi, quindi almeno 2.000 colleghi sono rimasti a casa senza lavoro. E siccome non tutti hanno i genitori ricchi, la moglie ereditiera o lo zio d’America, tocca cercarsi un altro lavoro per pagare il mutuo di casa o la retta scolastica ai figli.  

Visto che aprire un’agenzia in proprio non è aria e cambiare settore neanche, cosa fa un bravo agente di viaggi disoccupato? Clicca “consulente di viaggi” su Google e comincia a studiare la possibilità di far sì il suo mestiere, ma da casa. Nato negli Usa, l’ “home based travel agent” è arrivato da noi una quindicina di anni fa, grazie a Evolution Travel e poi a Cartorange, che è diventata l’azienda più rappresentativa.

“Anni fa abbiamo registrato il marchio Consulenti per Viaggiare” dichiara con orgoglio il fondatore Gianpaolo Romano “Oggi contiamo su centinaia di collaboratori che adottano la nostra piattaforma per vendere viaggi e i numeri ci sono. Lo dimostra anche il fatto che sul mercato operano almeno 50 imprese concorrenti”.

Vero, perché cliccando su Google si assembrano Archadelphi e Racconti di Viaggio, Borsa Viaggi e Travelgood, Frigerio Viaggi e Nuove Vacanze, Euphemia Personal Voyager e TUI,  fino a Travel on line (che i consulenti li divide pure in Easy, Medium e Top: vorrà dire Scarsi, Sufficienti, Bravi?!). Le proposte sono molto simili, ne “copio e incollo” una a caso:

“È ENTUSIASMANTE perché ti permette di fare della tua passione un lavoro e di conoscere da vicino il mondo del turismo - È REDDITIZIO perché ti permette di guadagnare fino al 70% sull'utile della vendita di ogni pacchetto - È COINVOLGENTE perché farai parte di un team organizzato che ti supporterà nel tuo lavoro”.

Senza nulla togliere alla validità dell’idea, esprimo qualche personalissima riserva. Primo, chi è bravo a vendere viaggi, lo è con o senza agenzia. Ma diventare un consulente da casa senza aver mai lavorato dietro un banco è cosa ardua. Secondo, i margini son quelli che sono e risparmiare affitti e utenze, Imu e Tarsu aiuta a incrementarli, ma siamo certi che sia un lavoro “redditizio”? Terzo, qual è il business di chi “vende” il progetto di consulente di viaggi da casa? Vendere viaggi, o cercare qualcuno che paghi (e caro) per farlo? Spesso, la seconda che ho detto.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana