Inside Fondaco dei Tedeschi, shopping immaginifico a Venezia. La gallery

Le stratificazioni della storia sono uno degli aspetti più affascinanti delle destinazioni. E pochi luoghi al mondo come Venezia sono in grado di rendere tangibile quello che era storia e ora vive un’altra vita, o una vita simile ma evoluta.

  • La corte interna

È la dimensione immaginifica che si prova entrando al Fondaco dei Tedeschi, uno spazio di 7000 metri quadri denso di boutique di moda e accessori, orologi e gioielli, cosmetici e profumi, artigianato di qualità, eccellenze alimentari e home design. Il primo indirizzo flagship di DFS in Europa consente infatti un salto indietro e uno avanti, in contemporanea, nella storia e nella modernità.

  • La Prestige Lounge

L’edificio nelle sue dimensioni attuali risale infatti al 1508, ma una struttura più piccola già chiamata Fondaco dei Tedeschi e adibita agli scambi commerciali era già esistente dal 1222/1225. Affrescato da Tiziano e da Giorgione, negli anni Trenta del Novecento la struttura a pochi passi dal Ponte di Rialto fu utilizzata come ufficio delle Poste, arricchendosi fra l’altro di un affresco di Giuseppe Santomaso.

  • L’opera di Giuseppe Santomaso

Poi, nel 2010, un intervento di ristrutturazione visionaria progettato dall’architetto e urbanista olandese Rem Koolhaas dello studio OMA ha riportato il Fondaco al suo ruolo originario, un luogo di scambi e di commercio, aprendo le porte a un’esperienza immaginifica che travalica il puro impatto commerciale.

Il Fondaco è antico e moderno, è storia viva e esperienza lusso, è scoperta di inaspettati tesori di arte e una terrazza con pochi uguali su Venezia, è la capacità immaginifica di creare un mondo.

  • Una sala riunioni nella Prestige Lounge

L’operazione di restauro ha voluto mantenere intatte le caratteristiche principali dell’architettura cinquecentesca veneziana, del cemento armato degli anni Trenta e del mattone a vista, su uno spazio articolato su 4 piani.

Fra gli highlights della struttura, un orologio di 24 ore dal diametro di due metri del 1571, varie targhe di marmo, tra cui quella collocata e ancora visibile sulla facciata raffigurante due putti, un’aquila e la scritta GERMANICIS D(icatum), un capitello presso la porta d’acqua indicante l’antico ufficio dei funzionari veneziani, oltre 183 segni distribuiti tra colonne, finestre, muri e facciate esterne, lasciati dai mercanti che operavano al Fondaco: giochi, simboli di identità, iniziali e monogrammi, un camino in marmo.

  • Camino

E come nuove introduzioni, pezzi di design come tavoli scolpiti da un braccio computerizzato e che riproducono le forme dei drappeggi rinascimentali, ottone come elemento decorativo, arredi dell’architetto e designer francese Philippe Starck.

  • Tavoli in marmo drappeggiato

La struttura ha anche un’area aggiunta dedicata alla città, il Padiglione del Fondaco, dove sono ospitate importanti mostre d’arte contemporanea ed eventi in collaborazione con alcune fra le realtà più rappresentative della vita culturale veneziana. Presentazioni di libri, concerti, performance e talk coinvolgono un pubblico sempre più numeroso e appassionato da tutto il mondo, rendendo così il Fondaco dei Tedeschi un importante polo culturale per la città di Venezia.

  • Il padiglione del Fondaco

Dal Padiglione si passa alla terrazza, accessibile a tutti su prenotazione, che permette una vista unica sul Canal Grande e Rialto.

L’esperienza

I clienti possono accedere a una Prestige Lounge dove godere di una pausa relax durante lo shopping, e che diventa anche teatro di possibili esperienze di acquisto ultrapersonalizzate.

  • Inside Fondaco dei Tedeschi, shopping immaginifico a Venezia. La gallery

Inoltre, il Fondaco mette a disposizione i suoi Client Advisor per una seduta individuale di armocromia, dei Fragrance Experts, che condurranno il cliente in un vero e proprio viaggio emozionale, i personal shopper per una consulenza di styling, un make up service e un servizio di consulenza personalizzata per l’acquisto di orologi e gioielli.

I servizi sono gratuiti, previa prenotazione presso i concierge del Fondaco.

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