Il commento del direttore
Remo Vangelista
Torna a bussare alla porta della Ue Airlines 4 Europe, e di nuovo parte la richiesta, sempre più pressante, di intervenire con urgenza sulla riforma del controllo del traffico aereo per eliminare i colli di bottiglia che, ogni anno, portano ad un incremento dei ritardi dei voli sempre più frequenti e sempre più incisivi.
“È a rischio la reputazione dell’Europa - dice Thomas Reynaert, managing director di A4E -. La riforma del controllo del traffico aereo deve essere una priorità per la futura Commissione europea, perché i passeggeri hanno diritto ad un’industria dell’aviazione europea efficiente. È insostenibile il ritardo dei voli”.
Secondo i dati Eurocontrol, infatti, i voli in Europa nel 2017 hanno fatto registrare un totale di 9,32 milioni minuti di ritardo, e le previsioni per quest’anno mostrano un incremento del 50% di questa cifra.
Il rischio, senza nessuna contromisura, è che questa cifra continui ad aumentare in maniera esponenziale, tato da non garantire più alcuna puntualità ai voli nel Continente.
Secondo A4E una delle soluzioni è quella di creare uno spazio areo che integri i diversi spazi nazionali sotto un unico concetto operativo. “Se i singoli stati della Ue vogliono mantenere il controllo sul proprio spazio aereo – dice l’associazione delle compagnie aeree – devono cooperare in particolare sui confini e rendere le operazioni di volo più efficienti”.