Il commento del direttore
Remo Vangelista
È uno dei pochi esempi di nuova compagnia virtuosa, capace di mettere in campo una crescita costante e senza eccessi, chiudendo in utile gli ultimi sette anni e compiendo una scelta coraggiosa pochi anni fa: passare dal modello low cost a quello di full carrier senza subire contraccolpi.
WestJet sarà la new entry assoluta del network italiano insieme a Eva Air nella programmazione del prossimo anno. Quarta destinazione europea dopo Dublino, Londra e Parigi, Roma Fiumicino entrerà nella rete della compagnia canadese con un volo da Calgary nel prossimo mese di maggio.
L'operativo
Avvio con una frequenza alla settimana, la rotta salirà a tre frequenze già dalla fine del mese, con partenze dal Leonardo da Vinci il venerdì, sabato e domenica. Il tutto utilizzando il B787-9 Dreamliner, lo stesso modello con cui la compagnia effettua le rotte sul resto d’Europa, per la quale il 2020 vedrà un deciso potenziamento dell’offerta.
“La continua espansione internazionale dalla nostra sede centrale di Calgary rafforza il nostro impegno per rendere la città un hub internazionale - sottolinea il presidente e a.d. Ed Sims -. Viaggiando con il Dreamliner e con un tempo inferiore di volo rispetto a quello speso dai passeggeri che partono dagli hub dell'est, questa nostra opzione sarà senz'altro la più favorita per una meravigliosa vacanza estiva nella storica Roma”.
Fondata nel 1996 come vettore low cost domestico con focus sul Canada dell’Ovest, otto anni più tardi la compagnia fa il primo passo fuori dai confini con le rotte sugli Stati Uniti, mentre dal 2007 iniziano i voli su Messico e Caraibi. Poi ne 2013 il grande passo, con il debutto in Europa con i collegamenti tra St John e Dublino. Oggi WestJet, che in Italia è rappresentata da ApgItaly, è la seconda compagnia in Canada per numero di passeggeri e la decima in tutto il Nord America, con 25,5 milioni di pax trasportati nel 2018.