- 12/05/2016 12:45
La profezia si sta avverando
Due profezie hanno tenuto banco all’inizio di questo decennio: la fine del mondo predetta dai Maya nel 2012 e l’aggregazione delle agenzie di viaggi italiane in 4-5 grandi poli distributivi.
I Maya hanno fallito. L’universo ha abbondantemente superato la prova del fuoco di quel fatidico 21 dicembre 2012 senza troppi traumi. La seconda, invece, si sta avverando: e l’ultima mossa di Uvet, ovvero l’accordo con Open Travel Network, è un ulteriore passo in questa direzione.
Il processo di aggregazione ha radici lontane e può essere fatto risalire all’ultima decina di anni, con le grandi operazioni che coinvolsero Cisalpina e Bluvacanze. Già allora qualcuno aveva profetizzato la creazione di un ristretto numero di grandi poli, che avrebbero detenuto la maggioranza del mercato.
Allora, se ne parlava un po’ con gli stessi toni usati per le invasioni aliene nella fantascienza anni ’50. Tutti ne discutevano, ma nessuno avanzava ipotesi precise.
Poi la crisi economica sembrava aver rallentato un po’ tutta la macchina. La frequenza delle partnership all’interno della distribuzione sembrava essere diminuita.
Gli ultimi tempi, invece, hanno visto una notevole accelerazione. E ora i grandi gruppi distributivi si possono contare senza troppa fatica sulle dita di una mano.
Francesco Zucco