- 13/11/2017 17:47
Nuovi clienti luxuryIl 2018 secondo Virtuoso
È il cliente più ambito, ma anche uno dei più difficili. Il viaggiatore di lusso va accudito, seguito ma anche interpretato. E all’interpretazione dei desideri di questo target si dedica quotidianamente Virtuoso, il network di agenzie dedicato al segmento, che anche quest’anno ha cercato di prevedere le tendenze del luxury travel attraverso il suo Luxe Report.
Ecco quindi i 5 macrotrend su cui orientarsi davanti ad un cliente up level
1. Tutti a caccia di Nord – Le richieste del 2018 si orienteranno sulle regioni di ghiaccio, sul grande freddo. L’Islanda sarà una delle mete regine dell’anno, insieme alle crociere in Alaska, alle avventure dall’Artico all’Antartico. E uno dei viaggi della vita sarà andare a vedere l’aurora boreale.
2. Gli esploratori – La motivazione di viaggio principale, nell’anno che verrà, sarà quella di esplorare nuove destinazioni o, quanto meno, di uscire dalla propria comfort zone. Ecco quindi che Virtuoso consiglia, da un lato, di proporre una meta alternativa/innovativa ogni anno, ma soprattutto di caratterizzare qualunque viaggio con esperienze particolari, dalla possibilità di nuotare con i delfini o le mante al volo sulle mongolfiere o ai tour in elicottero.
3. Viaggi in famiglia – È ormai da qualche anno una tendenza sempre più forte: il desiderio di trascorrere delle vacanze multigenerazionali, dai nonni ai nipoti. Si tratta, dicono gli esperti di Virtuoso, di una nicchia interessante, da valorizzare proponendo esperienze che possano interessare tutte le generazioni, come una crociera nelle isole Galapagos, e che possano rimanere come ricordo di una vita.
4. L’esperienza dell’Africa – È una della regine del 2018 e lo diventa anche in versione lusso. L’Africa offre ogni tipo di possibilità per una vacanza avventura e, dicono da Virtuoso, soddisfa anche la sensibilità verso i progetti di sostegno alle riserve e alla protezione dell’ambiente.
5. Viaggiatori, non turisti – Anche nel target lusso sta prendendo piede la necessità di confrontarsi con esperienze reali di vita locale, al di fuori dei paradisi per turisti. Largo spazio, quindi, a wine tasting, lezioni di lingua o produzione di piccoli oggetti artigianali sotto la guida di esperti locali.