- 27/08/2018 10:01
L'appello di Assoturismo a Centinaio: "Sull'home sharing più chiarezza e tutele per i turisti "
“Facciamo appello al ministro Centinaio perché si attivi e raccolga il nostro invito ad obbligare i portali internazionali di prenotazione online ad inserire solo annunci regolarmente autorizzati”. Agostino Ingenito, coordinatore dell’Osservatorio Nazionale del Turismo Responsabile e Sostenibile e presidente della rete extralberghiera italiana Assoturismo, interviene a proposito dei nuovi casi di turisti truffati, non ultimo quello coppia toscana ‘adottata’ da Uggiano La Chiesa, nel Salento, perché al suo arrivo non aveva trovato la casa prenotata online.
Occorre, spiega Ingenito, un intervento immediato per regolamentare un settore che troppo spesso sfugge alle maglie della legge: “Gli strumenti tecnologi ci sono - sostiene - e devono essere applicati per i tanti portali che continuano a fare affari senza aver alcuna stabile organizzazione in Italia”.
"È una questione di sicurezza"
Si tratta, spiega, anche di una questione di sicurezza: “È ormai necessaria - dice - una stretta che consenta di tutelare i viaggiatori e chi utilizza le piattaforme per prenotare una vacanza. Così come è inderogabile che si faccia chiarezza sulle locazioni brevi e se ne chiariscono le modalità, trovando le opportune sinergie di competenze tra Governo, Regioni ed enti locali”.
Tra le richieste al ministro l’istituzione di un fondo di garanzia a tutela dei consumatori e il ripristino dei buoni vacanze, “che - conclude - avevano consentito ai cittadini meno abbienti di ottenere qualche giorno di vacanza e, al tempo stesso, di garantire un allungamento della stagione a molte strutture ricettive dei diversi territori italiani”.