Vacanze e ‘bugie social’: quando i viaggiatori mentono online

Paesaggi da sogno, vacanze infinite, alberghi da Mille e una notte: ma sarà tutto vero quello che compare sui social network? Secondo quanto riporta una ricerca effettuata da Booking.com, non sempre. Secondo una ricerca effettuata su 21.500 viaggiatori di 29 Paesi diversi, non sempre si resiste alla tentazione di mentire sui social network a proposito delle proprie vacanze.

Non si tratta di vere e proprie ‘bufale’, quanto piuttosto di piccole bugie cui si ricorre per dare un’immagine migliore di sé. Un esempio? Secondo la ricerca, il 12% dei viaggiatori per raccontare la vacanza che sta vivendo utilizza in realtà foto più vecchie e più riuscite di precedenti viaggi. Insomma, se ci si imbatte (come capita a tutti) nella settimana sbagliata dal punto di vista meteorologico, basta ricorrere a vecchie foto per migliorarla, almeno online.

Ci sono poi i viaggiatori che continuano a postare foto anche dopo essere tornati a casa per dare l’impressione di essere ancora in vacanza: un fenomeno non troppo limitato, dal momento che sarebbe un’abitudine per il 7% dei turisti.

Fin qui, peccati veniali. Ma c’è anche anche chi decide di postare foto di una struttura diversa rispetto a quella che ha prenotato: una pratica messa in atto dall’11% degli intervistati.