- 18/11/2019 17:34
Segnali di ripresa dal business travel: il prossimo biennio sarà a segno più
Business travel di nuovo in ripresa? Sembrerebbe proprio di sì, almeno dalle anticipazioni dei dati della ricerca Uvet Analytics realizzata in collaborazione con The European House – Ambrosetti presentati sulle colonne del Corriere della Sera.
Secondo i dati raccolti e relativi ai viaggi d’affari in Italia, che verranno ufficialmente presentati in concomitanza di Biz Travel Forum i prossimi 20 e 21 novembre, si prevede che il 2019 chiuderà con un +2,1 per cento nel numero di titoli di viaggio rispetto al 2018 e con una flessione dell’1,8 per cento nella spesa. Ma le previsioni per il prossimo biennio sono al rialzo, con un +5,4 per cento nei viaggi e un +1 per cento nella spesa già nel 2020.
Spesa per viaggi aziendali in aumento
Ad aumentare è in generale la spesa destinata dalle aziende ai viaggi, con il prossimo triennio in aumento del 12 per cento sul fronte dei titoli e del 6 per cento su quello delle spese.
“Già dal 2020 dovrebbe esserci una ripresa nei viaggi d’affari – ha detto al Corriere della Sera Luca Patanè, presidente del Gruppo Uvet -. Il nostro Uvet Analytics indica una previsione del +5 per cento, grazie anche alla congiuntura internazionale, nonostante nel Paese non si veda ancora una crescita vera e propria. In questo contesto, il mercato richiede sempre più tecnologie avanzate, qualità dei servizi, personalizzazione e assistenza al cliente tailor made. Per questo Uvet sta compiendo importanti investimenti che ci permetteranno di consolidare e rafforzare ulteriormente la quota di mercato in Italia nel prossimo triennio”.
Milano a guidare la classifica
Tornando al 2019, la flessione nell’andamento complessivo si è avuta soprattutto nell’ambito dei servizi Air e Car Rental, mentre il comparto Hotellerie resta stabile e cresce quello Rail, trainato dal mercato nazionale. Milano rimane la principale destinazione dei viaggi d’affari, in piccola crescita sul 2018. Seguono Roma, Bologna e Torino.