- 26/05/2020 10:49
“Io, agente di viaggi da 40 anni, ora sono costretto a chiudere”
Un messaggio affidato ai social, nella settimana in cui tutto avrebbe dovuto ‘ripartire’. Ma per Michele Cristinziano ieri è stato l’ultimo giorno di lavoro nella sua agenzia di viaggi, che ha alzato la serranda solo per poterla riabbassare per sempre.
Un video girato proprio all’interno della sua Skylab Travel alla Magliana, nella Capitale: così Michele ha voluto spiegare le ragioni di una scelta tanto sofferta quanto inevitabile. “Mi piange il cuore - afferma nel video, ripreso anche da corriere.it -. Ho dato tutto me stesso per tirarla su”.
Quarant’anni di impegni, sudore, sacrifici per costruire una realtà imprenditoriale spazzata via dallo stop ai viaggi dovuto al Covid. E dalla mancanza di sostegno da parte delle istituzioni, sottolinea Michele. “Gli aiuti non arrivano - sottolinea - non so come tirare avanti”.
Agenzie nella morsa
Oggi, a 62 anni, Michele deve reiventarsi completamente. Strozzato dai costi, dal fatturato azzerato e dalle imposte da pagare nonostante la totale assenza di entrate, getta la spugna. Ma non senza qualche rimpianto. “L’agente di viaggi è un lavoro bellissimo - prosegue -. Questa è un’agenzia di quartiere e io sono un punto di riferimento per tante persone. Io qui oltre a vendere viaggi parlo con le persone, cerco di aiutarle”. Ieri lo ha fatto per l’ultima volta. Per poi scrivere la parola fine sulla sua agenzia, per la quale “ho dato tutto me stesso”. Ma “a questo punto mi sento molto demoralizzato” è l’amara conclusione.
L’ultimo pensiero va agli altri agenti di viaggi, a quelli che cercheranno di tenere aperto nonostante le difficoltà. “Spero che per i colleghi si possa risolvere questa situazione; per me è veramente critica. Auguro a tutti buona fortuna”.