- 23/07/2021 15:42
Rebecchi, Assoviaggi: “Servono ristori immediati”
“La confusione informativa di questi ultimi giorni sul green pass ha scatenato il caos, creando una profonda incertezza e allarmismo ingiustificato tra i viaggiatori che ha determinato un crollo delle prenotazioni e numerose cancellazioni, affossando ancora una volta il turismo organizzato, che era timidamente ripartito appena a giugno”.
Gianni Rebecchi, presidente nazionale di Assoviaggi, prende posizione sulla situazione venutasi a creare nelle ultime settimane.
“Il nostro è un drammatico grido di allarme; di fatto il nostro settore è stato fermo per diciotto mesi, questa ulteriore e pesantissima battuta di arresto getta nello sconforto più profondo agenzie di viaggi e tour operator, un settore che rischia, senza un sostegno adeguato, di scomparire. Per questo chiediamo con forza al Governo ed al ministro del Turismo Garavaglia di agire tempestivamente a favore di queste imprese ormai al collasso e ribadiamo, come ha detto lo stesso premier Draghi, che i ristori ed i sostegni previsti per le discoteche siano rivolti anche al settore del turismo organizzato. In particolare, chiediamo l’immediato ‘sblocco’ del decreto ministeriale relativo al periodo agosto - dicembre del 2020, che è stato pubblicato già da due mesi mentre le imprese sono ancora in attesa dei ristori, perché il provvedimento di applicazione non è mai arrivato. Inoltre, occorre l’immediato rifinanziamento dello stesso fondo per tutto il 2021, oltre alla necessaria estensione degli ammortizzatori sociali ed alla proroga del credito d’imposta - oggi previsto fino al 31 luglio - almeno fino ad aprile 2022”.
I prossimi mesi rischiano di “mettere definitivamente in ginocchio le nostre imprese - conclude Rebecchi -. La possibilità di chiudere i battenti per sempre è sempre più vicina: non c’è davvero più tempo da perdere, servono interventi immediati per salvare il turismo organizzato sia incoming che outgoing.”