- 27/07/2021 10:04
Spagna: le agenzie di viaggi tornano a riprendere quota
Il business delle agenzie di viaggi sta riprendendo, anche se è ancora lontano dai livelli registrati prima dello scoppio della crisi sanitaria. Come riporta Preferente, sia i dati raccolti dall'Istituto Nazionale di Statistica spagnolo che dalla Iata confermano la ripresa delle vendite in Spagna negli ultimi mesi. Bisogna però tener conto che si parte da un 2020 con attività praticamente nulla. Nell'ultimo rapporto pubblicato dall'Ine, corrispondente allo scorso maggio, il fatturato delle agenzie di viaggi e dei tour operator registra un aumento del 187% rispetto allo stesso mese del 2020, quando la Spagna era sotto choc per lo scoppio della la pandemia.
Se l'aumento del volume d'affari delle agenzie operanti sul territorio spagnolo è stato sorprendente, l'aumento delle vendite di biglietti aerei è stato ancora più significativo. In giugno sono entrati 155,7 milioni di euro attraverso il Bsp Iata, con un incremento del 572,6% rispetto ai 23,1 milioni dello stesso mese dell'anno precedente. Anche le vendite di biglietti aerei mostrano una tendenza mensile al rialzo per il secondo mese consecutivo. Dai 67,1 milioni di euro dello scorso aprile si è passati ai 105,3 milioni di maggio, mentre in giugno la cifra sale a 155,7 milioni.
Nonostante l’atteso aumento delle vendite causato dal crescente allentamento delle restrizioni e il confronto con un 2020 fermo, il settore delle agenzie di viaggi in Spagna rimane in una situazione critica. Più della metà dei dipendenti è in cassa integrazione e cresce il numero di aziende che hanno operato licenziamenti collettivi sapendo che ci vorranno anni per arrivare al pieno recupero.