- 05/10/2021 17:30
Celani, Italianway: "Ecco come abbiamo reagito alla crisi"
Italianway ha saputo reagire alla cirsi. Continuando a innovare il proprio modello di business, anche nei periodi più bui per il settore, il portale specializzato in affitti brevi si è infatti trasformato in un network di partner con un portafoglio sempre più vasto. E ora raccoglie i frutti del suo lavoro.
“Grazie agli investimenti in tecnologia proprietaria pari a quasi 5 milioni in sei anni di sviluppo - racconta l'a.d. di Italianway, Marco Celani (nella foto) - abbiamo moltiplicato per quattro il portafoglio contrattualizzato e oggi, insieme ai nostri 130 tra partner e franchisee, possiamo offrire ai viaggiatori di tutto il mondo 2.400 immobili contrattualizzati e 650mila notti prenotabili in un anno, attraverso più di 70 canali di vendita tra medio e lungo termine, in 280 mete italiane”.
Una potenza di fuoco notevole, dunque, che trasforma Italianway in quello che lo stesso Celani definisce ‘abilitatore digitale’: “Siamo un portale di prenotazioni dirette e il primo operatore sul mercato italiano degli affitti brevi per immobili contrattualizzati e destinazioni coperte; ma siamo anche un network che aggrega operatori che arrivano da diverse esperienze”.
Un centro servizi
Non solo società di software, dunque, ma anche rete di partner e centro servizi: “Aiutiamo i property manager in tutto, dalla messa online degli appartamenti alla gestione del ciclo attivo di fatturazione, dal revenue management all’attività di booking. L’obiettivo è di semplificare l’attività dei nostri partner il più possibile, in modo che possano concentrarsi sulla crescita del portafoglio gestito”.
Un modello all’insegna della flessibilità e dell’automazione, che consente al proprietario di abbattere i costi fissi e all’ospite di usufruire di servizi quali il web check-in e l’utilizzo dei codici di accesso all’appartamento in sicurezza.