- 30/12/2021 15:52
Turismo di lusso: le 10 tendenze dei viaggi up level per il 2022
Il turismo di lusso nel 2022 punterà sulla sicurezza, sulla privacy e sull’esclusività, ma non solo. Questo almeno dicono Rosewood Hotels and Resorts, Four Seasons, Mama Shelter, Expedia e altri player che hanno tracciato 10 tendenze chiave per i viaggi luxury del prossimo futuro.
1. La generazione Alpha
È il ‘soft power’ dei bambini una delle leve chiave per le vacanze degli adulti. E su questo punta Rosewood che ha rinnovato il suo programma Explorer's Club, fornendo attività arricchenti per i bambini e le loro famiglie durante le loro vacanze.
2. Carpe diem
Costretti a stare a casa per mesi, abbiamo avuto tutti il tempo di riflettere su ciò che conta davvero. Expedia, ad esempio, prevede una tendenza al rialzo delle vacanze big spending nel 2022. Presi dal bisogno di vivere l’attimo, i consumatori stanno rincorrendo i loro sogni di viaggio, sia stando vicino a casa sia visitando punti di riferimento iconici in tutto il mondo.
3. Viaggi fra amici
Le relazioni umane, soprattutto quelle di amicizia, saranno al centro delle ricerche di viaggio. Ad ospitarle, strutture come quelle di Mama Shelter, disegnate apposta per permettere la socializzazione di gruppi di amici.
4. Conscious travel
Cresce la popolarità di vacanze legate ad opportunità di volontariato e a attività in destinazione con organizzazioni locali, fino a quello che diventa un turismo di conservazione diretto, come l’esperienza del Santuario di Kisawa, sull'isola di Benguerra, in Mozambico.
5. Lusso ridefinito
All'interno delle sfide della creazione di esperienze uniche e coinvolgenti, ma che si trasformano facilmente, il tempo è diventato più importante che mai. L'imprenditore Oliver Ripley è cofondatore e ceo di Habitas, il gruppo alberghiero che sta reinventando l'esperienza alberghiera convenzionale "con una chiara attenzione alla sostenibilità e al cambiamento positivo". Definito il Club Med per i millennials, la realizzazione dei suoi progetti avviene in meno di un anno grazie alla tecnica modulare: le camere vengono create nella sua fabbrica in Messico e da lì vengono inviate a qualsiasi destinazione dove possono essere assemblate con il minimo impatto sull'ambiente locale. Grazie a ciò, i tempi di costruzione si riducono tra i sei ei nove mesi.
6. Lavorare da qualsiasi luogo
Il coronavirus ha costretto milioni di persone a lavorare da casa, ma la produttività è rimasta costante. Il lavoro ibrido, fra casa e ufficio, è la nuova normalità, motivo per cui molti nuovi hotel, come il riaperto Curtain Club a Shoreditch (Londra), hanno abilitato spazi di coworking per i soci, come l'Only You Atocha, che a volte includono la possibilità di usufruire della spa e della palestra dell'hotel, come esempio del perfetto equilibrio tra questo nuovo modo di lavorare e il piacere dello stile di vita del tempo libero.
7. London calling
Nonostante le restrizioni, o forse proprio a causa di esse, sono molti i viaggiatori che vogliono tornare a Londra nel 2022. La città che vedrà nuove aperture alberghiere come, tra le altre, quelle di Mondrian Shoreditch, nel suo nuovo centro creativo e culturale, NoMad London, a Covent Garden, realizzato nell'edificio che un tempo ospitava la Magistrates Court e la stazione di polizia di Bow Street, The Carlton Tower Jumeirah e molti altri.
8. La super privacy
Poiché i viaggiatori continuano a cercare sicurezza attraverso il distanziamento sociale, c'è una tendenza al rialzo negli hotel, e più specificamente nei marchi di lusso, nelle offerte residenziali o negli aparthotel. Rosewood Residences, ad esempio, ha visto un aumento dell'occupazione fino al 200% e un aumento anche del soggiorno medio.
9. Nostalgia Nikki Beach
Essere rinchiusi tra quattro mura per quasi due anni ha portato tutti a ricordare tempi più felici e la nostalgia è forte. Su questo scommette Nikki Beach, che con i suoi 13 stabilimenti balneari, cinque hotel e un resort guarda con fiducia al 2022.
10. Private jet e piccoli scali
Ultima ma non ultima, la tendenza segnalata dai player di trasporto privato e dai piccoli scali di un aumento del traffico da parte di clienti che preferiscono ambienti meno affollati rispetto ai grandi hub e agli aerei commerciali.