- 18/05/2023 11:50
Viaggi d’affari, BizAway: “Ecco perché il travel manager sarà sempre più necessario”
“Con la ripresa del business travel, che si prevede manterrà un continuo sviluppo anche per i prossimi anni, la figura del travel manager diventerà sempre più importante per le aziende, portando numerosi benefici strategici non solo economici e amministrativi, ma anche per quanto riguarda il welfare dei dipendenti e la semplificazione dei processi”. Questa la previsione di Gianni Bernardini, head of sales di BizAway, per quello che è un ruolo che “fino a poco tempo fa, in Italia soprattutto, è stato considerato di poca rilevanza”.
Nel 2022 le spese aziendali dedicate alle trasferte sono aumentate del 70% rispetto al 2021. E nel 2023 si prevede il superamento del 4% della soglia pre-pandemica del 2019. Se il comparto dei viaggi d’affari cresce, le imprese dovranno riorganizzarsi per gestire al meglio queste attività che spesso gravano sulla struttura amministrativa o sui titolari. Su questo fronte si rivela cruciale e strategica la figura travel manager, incaricata dell’intera gestione e organizzazione dei viaggi di lavoro per bilanciare il comfort del dipendente e le esigenze di budget aziendali.
Il buon travel manager
Ma quali sono le qualità che deve possedere un buon travel manager? Secondo quanto suggerisce BizAway, deve essere in grado di trovare il perfetto equilibrio tra le esigenze del dipendente e quelle aziendali. Per questo motivo, sono necessarie competenze eterogenee: requisiti di carattere economico-finanziari, ma anche spiccate capacità organizzative e relazionali, che gli permettano di mediare in modo efficace conducendo trattative favorevoli agli obiettivi finanziari dell’azienda.
Figura dedicata al 100% alla gestione del business travel, il travel manager ricopre un ruolo sempre più strategico, ma anche operativo, occupandosi in prima persona di tutte le attività che rendono possibile la realizzazione di una trasferta di lavoro: dalla redazione delle policy di viaggio, al monitoraggio delle spese, oltre che alla definizione degli standard qualitativi delle strutture alberghiere e dei mezzi di trasporto, fino all'organizzazione vera e propria del viaggio e alla ricerca dell’equilibrio perfetto tra comfort del dipendente e possibilità di spesa dell’azienda.