- 21/09/2023 11:44
Airbnb e la lotta contro le frodi: rafforzato il controllo degli annunci
Giro di vite di Airbnb nella lotta contro le frodi. Dai prossimi mesi la piattaforma inizierà a verificare tutti gli annunci di alloggi negli Stati Uniti, in Canada, Australia e, in Europa, in Francia e nel Regno Unito. A partire da febbraio, a verifica avvenuta, sulla pagina dell'annuncio apparirà un'icona apposita e dal prossimo autunno Airbnb inizierà a verificare gli annunci di altri 30 Paesi.
Questa mossa, spiega l’azienda, “va a integrare il nostro impegno costante a implementare strumenti che contribuiscano a prevenire le frodi, a rimuovere i malintenzionati dalla piattaforma e ad aumentare la fiducia reciproca nella nostra community. Quest'anno abbiamo bloccato 157mila annunci falsi e ne abbiamo rimossi altri 59mila”.
Servizio clienti più efficiente
Migliorato anche il servizio clienti: “Quest'estate – spiega la nota aziendale - abbiamo risposto al 94% delle chiamate in inglese entro 2 minuti. Abbiamo esteso la risposta in questo intervallo di tempo ad altre 9 lingue e, a partire da novembre, inizieremo ad apportare ulteriori migliorie al servizio clienti in modo che gli ospiti che ci contattano telefonicamente vengano abbinati agli operatori più adatti a risolvere rapidamente il loro problema specifico”.
Nuovi filtri di ricerca
Rafforzata anche l’efficienza dei filtri di ricerca. Se i risultati di ricerca sono limitati, infatti, Airbnb ne mostra automaticamente una sequenza in fondo alla pagina, in modo che si possano visionare alloggi disponibili in date simili.
Seguendo una delle esigenze esprtesse dalla community, l’azienda ha poi deciso di aggiungere due nuovi filtri di ricerca, uno per i letti matrimoniali, l’altro per gli alloggi che accettano animali domestici. “Lo scorso anno – spiega Airbnb – ci sono stati oltre 6 milioni di soggiorni con animali sulla piattaforma e i dieci Paesi più popolari in questo senso sono stati Francia, Regno Unito, Canada, Brasile, Spagna, Italia, Australia, Messico, Germania e Stati Uniti. Più di un quarto degli alloggi presenti sulla piattaforma accetta animali domestici".
Infine sul fronte della riduzione dei costi per i viaggiatori Airbnb segnla come quest’anno oltre 260mila annunci abbiano ridotto o rimosso le spese per la pulizia.