- 17/06/2024 12:24
Fabbroni: “La partitaper la case vacanzasi vince sui servizi”
Flessibilità, qualità del servizio e assistenza a 360 gradi. Questi gli ingredienti che, in un mondo estremamente composito come quello del settore degli affitti brevi, possono risultare vincenti per distinguersi dai competitor. Marco Fabbroni, ceo & cofounder di Geco Vacation Rentals, non ha dubbi: è l’ampio spettro di servizi dedicati ai proprietari che fa la differenza.
Pacchetti flessibili per i proprietari
“Sigliamo partnership con le property management company - spiega - e ai proprietari diamo l’opportunità di avvalersi di pacchetti di servizi flessibili che vanno dalla sola distribuzione commerciale all’assistenza sul fronte della normativa. Ci possiamo anche occupare di tutto l’aspetto relativo all’accoglienza degli ospiti, dal check-in e check-out alle informazioni da fornire ai clienti, fino alla manutenzione e alla pulizia della struttura. Tariamo i servizi ai proprietari sulla base delle loro esigenze”.
La piattaforma
Tornando alla distribuzione commerciale, la piattaforma di Geco collega ben 78 Ota in tutto il mondo: “Rispetto ai nostri competitor - fa notare Fabbroni - noi diamo modo ai proprietari di interfacciarsi anche con le realtà minori. Il settore, infatti, si presenta molto frammentato, con il 60-65% del business in mano alle grandi Ota e tutto il resto appannaggio di una miriade di piccoli portali. Portali che noi intercettiamo, oltre a più di 200 agenzie anglosassoni specializzate nel segmento case vacanza”.
Un modello di business apprezzato, che consente a Geco Vacation Rentals di pianificare la crescita: “Quest’anno - spiega Fabbroni - abbiamo in portafoglio 800 unità immobiliari un po’ in tutta Italia, ma soprattutto in Toscana. Obiettivo per il 2025 è di espandere l’offerta al di fuori di questa regione, concentrandosi su Liguria, Sicilia e, per quanto riguarda le città, Milano e Roma. Andiamo a caccia di collaborazioni con recruiter che cercano case e altre property management company: l’obiettivo è di arrivare a 1000 unità entro il prossimo anno”.