- 10/02/2025 11:12
Viaggi, prenotazioniin crescita. L’analisidi Phocuswright
Crescono le prenotazioni a livello globale, ma i ricavi dei vettori aerei aumenteranno a un ritmo più lento: sono questi due dei trend evidenziati nell’ultimo report che Phocuswright ha dedicato ai futuri comportamenti dei viaggiatori.
Se nel 2024 le cifre raccontavano di un valore pari 1,6 trilioni di dollari, nel 2025 si dovrebbe giungere a 1,72 trilioni di dollari con una galoppata del booking online che, secondo le stime, potrebbe attestarsi su una crescita annua dell’8-12%. Ed entro il 2026, circa il 65% delle prenotazioni verrà effettuato sul web.
Un’altra tendenza evidenziata riguarda l’acquisto dei biglietti aerei. Lo scorso anno, più di 3 dollari su 4 sono stati spesi online per comprare un volo sul sito web della compagnia o sulla relativa app. Posto che le tariffe aeree tendono a scendere a fronte di una capacità in ascesa, complessivamente i ricavi dei vettori aumenteranno più lentamente con ritmi sotto il 10% annuo.
Phocuswright ha messo sotto i riflettori anche le prenotazioni alberghiere, rilevando come nel 2024 il valore del booking superasse i 570 miliardi di dollari. Stando alle previsioni, i numeri connessi alle prenotazioni online arriveranno a pesare per il 58% del mercato totale entro il 2026.
In ultimo, come riporta travelpulse.com, non si può non toccare il tasto AI. Il tasso di utilizzo dell’AI generativa nel segmento leisure - per mano dei viaggiatori stessi - è di circa del 18%. Circa il 65% dei traveller che ha già usato questa tecnologia dichiara di averla sfruttata per trovare idee su dove andare. Questo trend potrebbe esplodere nei prossimi 12 mesi con un 50% dei viaggiatori che si aspetta di servirsi dell’AI generativa per i propri viaggi.