- 21/05/2024 11:31
Burgio, Alpitour:“Per noi l’IA è unprogetto collettivo”
Intelligenza artificiale e conflitti in atto: sono questi i due temi che condizioneranno il turismo del futuro secondo il presidente e ceo di Alpitour World, Gabriele Burgio.
In un’intervista rilasciata a La Repubblica, il manager sottolinea come il ‘revenge tourism’ abbia guidato la positiva performance del gruppo, con il 2023 che ha registrato “oltre 2 miliardi di euro di ricavi superando quelli del 2019. Ma il 2023, come purtroppo sappiamo, è stato anche l’anno del conflitto in Medio Oriente. Con la guerra il quadrante di quella parte del mondo è uscito provvisoriamente dalle destinazioni coinvolgendo nel crollo Qatar, Oman, Giordania, Bahrein, Arabia Saudita. Come spesso succede, gli shock vengono riassorbiti dal mercato e ora siamo tra il meno 10 e meno 15% di prenotazioni sull’Egitto, mentre all’inizio del conflitto hanno toccato punte del meno 40%”.
Il volume dei viaggi rispetto allo scorso anno è in aumento del 13% per l’estate, con richieste concentrate su “Italia, Spagna e Grecia. In primavera abbiamo visto esplodere il Giappone, favorito anche dai lunghi ponti perché è un tour da almeno dieci giorni. Per quanto riguarda i viaggi a lungo raggio stanno andando molto bene anche Thailandia e Stati Uniti. L’industria turistica è un po’ come la moda. Le nuove collezioni da proporre per noi sono le nuove destinazioni e per il prossimo inverno proponiamo Cartagena in Colombia (raggiungibile direttamente con un volo Neos) e il ritorno della Repubblica Dominicana con la destinazione di Miches”.
Burgio interviene anche sui benefici dell’IA. “La vendita di un viaggio si compone di circa 60 atti amministrativi e l’AI permette di mettere in ordine un’enorme quantità di dati. Così Alpitour World è approdata anche allo sviluppo di AlpiGPT, un’applicazione di intelligenza artificiale proprietaria progettata per ottimizzare i processi interni e fornire soluzioni di viaggio personalizzate agli utenti. AlpiGPT è soprattutto un progetto collettivo. Il prossimo step è la seconda generazione di intelligenza artificiale generativa: utilizzerà i dati raccolti dalle domande più frequenti o le preferenze per aiutarci personalizzare un viaggio o anche a fare promozione alle agenzie di viaggi”.