• 26/03/2018 16:02

Quel che rimane di Valtur

Finisce nel silenzio o quasi l’ennesima partita persa (l’ultima?) di Valtur. Ormai del tanto atteso piano di ristrutturazione sembra che nessuno conosca neppure le linee guida. Corre invece a grandi falcate la corsa per l’assegnazione dei villaggi usciti dal perimetro Valtur. Mentre  appare scontato il passaggio del Tanka Village in Sardegna ad Alpitour, ora Nicolaus annuncia la volontà di “portare in squadra” l’ex Valtur di Ostuni. Ma  i fratelli Pagliara stanno scandagliando anche altre strutture un tempo sotto lo storico marchio.

Rimane il silenzio di Andrea Bonomi e della sua Investindustrial. L’ultima nota di rilievo degli ultimi tempi riguardava la riconferma di Elena David nel ruolo di amministratore delegato con l’affiancamento di un manager di lungo corso come Gabriele Del Torchio.

Nel comunicato si leggeva che: "I due manager stanno lavorando fianco a fianco per far fronte al momento delicato che sta attraversando la società”. Le settimane successive e l’approdo del dossier al Mise sembrano aver sancito l’impossibilità di andare avanti. Chiunque fosse disposto a mettere in campo entusiasmo e denaro fresco si troverebbe ora davanti a una situazione difficile, con un portafoglio di strutture da rimettere in piedi.

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