- 01/12/2021 11:01
Le dimenticanze del Governo
Promesse tante. Ripetute a più riprese. Ma alla fine rimane in mano quasi niente. Franco Gattinoni e Pier Ezhaya sono andati in tv ieri sera per spiegare che la situazione rischia di peggiorare pesantemente.
I tanto sbandierati aiuti economici al settore non si sono visti ed ora è partito il conto alla rovescia.
“Servono nuovi sostegni – ha rimarcato il presidente di Astoi Ezhaya – Oggi abbiamo ricevuto solo quelli relativi alla prima parte del 2020, ma ancora nulla per il resto del 2020 e per il 2021”.
Basterebbe questo per spiegare le disattenzioni dei vari Governi.
“Non abbiamo avuto ristori di nessun tipo con le aziende quasi ferme. È una situazione impossibile da gestire, sia per le realtà grandi che per le piccole. Possiamo lavorare pochissimo quasi niente e al Governo diciamo: ‘Dateci almeno dei rimborsi, ma adesso’. Altrimenti chiudiamo un settore e facciamola finita”, così Franco Gattinoni su Sky.
Un presidente di Fto che dice anche quello che da molti giorni serpeggia sul mercato: “Mi auguro che almeno i pochi corridoi che ci hanno dato restino aperti, perché così si può viaggiare in sicurezza, tour operator e agenzie hanno firmato il protocollo apposta per questo”.
Associazioni compatte e arrabbiate, perché a fronte di blocchi e restrizioni servono aiuti e linee guida precise. Dopo quasi 2 anni siamo ancora fermi ai pensieri e alle indicazioni delle prime settimane, mentre gli altri Paesi europei (a fasi alterne) hanno sempre mantenuto le promesse e inviato ossigeno alle aziende di mercato. Forse è arrivato il momento di non pensare al turismo solo ed esclusivamente legato alla gita fuori porta, perché vi sono aziende strutturate con migliaia di dipendenti. Imprese legate a direttive poco chiare e con tempi di rilascio da tartaruga. Ma il ministro del Turismo Garavaglia di tutto questo cosa ne pensa?